giovedì 28 giugno 2007

aspettando jacopo...torno con la memoria a tre anni fa


per la precisione 3 anni e tre mesi fa, quando è nata Emma, che in questa foto vedete accanto a me. più si avvicina il giorno in cui nascerà jacopo più torno a pensare a quando è nata lei. non vi parleò del parto di Emma, che cmq è stato un parto naturale, in acqua, normalmente lungo, normalmente doloroso, senza punti di sutura, recupero immediato ecc. ecc. vi parlero delle prime ore successive e dell'allattamento.
io ero molto motivata e preparata all'idea di allattare la mia bimba. emma ha fatto la sua parte magnificamente perchè si è attaccata subito, bene e succhiando con decisione, con forza, senza pigrizia. nonnostante questo io rientrai in quella quota non esigua di donne la cui montata lattea non arriva subito e nemmenon nei tre giorni, per me il latte quello vero è arrivato al sesto giorno. quindi durante la degenz in ospedale, la bimba piangeva tanto, io l'attaccavo continuamenye giorno e notte e lei piangeva...le due mamme che avevano partorito più o meno quando me, avevano tette enormi, gonfie di latte, doloranti, a rischio ingorgo perchè i loro bimbi pigroni non ne succhiavano abbastanza, passavano il tempoin bagno a buttare latte nel lavandino per svuotare un po' il seno, borse di acqua calda, borse di ghiaccio....io strizzavo le mie di nascosto e uscivano due gocce di colostro, esattamente come nelle settimane prima del parto!
e allora ecoolo arrivare.....BABY BLUE: crisi di pianto irrefrenabile, mamma che mi cercava di starmi vicina e io che volevo stare sola e piangere. mi sentivo una mamma di merda, ero certa che il latte non sarebbe arrivato MAI ( vi ricordate vero cosa ho scritto qualche riga più su: motivata e preparata! con questo voglio dire che gli ormoni, ilpiano emozionale, la stanchezza, la pressione di avere subito il primo 10 sulla pagella di neo mamma, e tutto il resto non sempre ti consente di ragionare e rifarti a quello che sai razionalmente). per fortuna nel nido dell'ospedale dove è nata Emma ho trovato un angelo: una pediatra giovane, empatica e forte, che mi ha aiutata. è stata con me e emma un'ora intera, non mi scorderò mai di lei, ci ha coccolate, ci ha incoraggiate, ci ha mostrato la posizione migliore, il modo giusto con cui Emma dove prendere la tetta, ci ha spegato che illatte c'era, bastava aspettare che arrivasse e che io dovevo lasciare che Emma succhiando tanto e tanto mi aiutasse a produrlo, che era un gioco di squadra.
E stato così: dopo i tre giorni ci hannomandato a casa, nonostante Emma non avesse ancora ricominciato ariprendere il peso perso col calo ponderale fisiologico; ci hanno dimesse "sulla fiducia", dicendoci che si vedeva che le cose stavano cominciando a funzionare e che non avrei dovuto pesare la bimba prima di 5 giorni aspettandomi per allora un determinato aumento di peso (adesso non ricordo più di quanto) che ovviamente Emma superò di gran lunga. infatti dopo due giorni a casa il latte arrivò e Emma è cresciuta una meraviglia.
emma è stata nutrita al seno esclusivo fino a 6 mesi esatti e cresceva benone, però puppava tanto, non ha mai fatto pause più lunghe di 4-5 ore. e questo era indispensabile nel nostro caso alla produzione dilatte, tant'è che quando ho cominciato a svezzarla io speravo di mantenerle il latte mio per la colazione, la meranda e il buona notte fino all'anno, invece diminuendole poppate e quindi la stimolazione nel giro di un mese e mezzo non c'era più latte.
voglio dire che probabilmente se mi fossi trovata in un ospedale che non punta all'allttamento al seno, o fossi stata meno motivata sarei stata la candidata perfetta alla resa.
non è così per tutti ci sono mamme che hanno il latte anche per regalarlo e che riescono ad allattare anche quando mantengono due sole poppate al giorno, ci sono bambini e mamme che si assestano rapidamente a 4-5 poppate al giorno, e una lunga pausa notturna. per me allattare emma è stao un grande impegno e per questo anche una forse più grande soddisfazione, certo faticoso.
avrei anche tante altre cose da dirvi. per esempio noi abbiamo praticato l'allattamento a richiesta, e come avete capito non avrebbe funzionato altrimenti,ma abbiamo presto capito che non tutti i pianti sono una richiesta di cibo. è molto difficile dosarsi, perchè l'oralogio conta fin là il latte di mamma non è sempre lo stesso quindi le pause tra una poppata e l'altra possono essere diverse, ma d'altra parte vuoi dare tempo al bimbo di digerire una poppata prima di dargliene un'altra!
poi un'altra cosa all'inizio i bimbi sono lentissimi e ciucciano anche un ora o più di fila dopo un po' cominciano a sveltirsi e ricordo che Emma intorno al quarto mese mangiava in 10 minuti entrambi i seni.
ah, mi viene inmente anche questo: gli scatti di incremento, cioè quando ti sembra finalmente che avete presoun qualche ritmo e pensi di poterti organizzare un appuntamento che ne so dal parrucchiere per le 15 perchè ormai sono 10 gg che alle 15 dorme sempre, TRAC tutto salta di nuovo e tu pensi allora lo fai apposta! -no. la risposta è che è cresciuto e la quantità di latte su cui vi eravate assestati con quel ritmo non basta più, ne serve di più e per farne produrre di più deve poppore più spesso, così per qualche giorno tutto torna nel caos, finche si assesta di nuovo, ma tu cominci a fidarti del nuovo assestamento solo quando sta per saltare ancora...così ti ritrovi con dei capelli da paura!!!!!
basta non vi racconto altro per oggi. solo ALLATTARE è BELLO!

1 commento:

Mimi ha detto...

grazie sisi
anche io ho attraversato un momento difficile per l'allattamento
ero e sono strapiena di latte
devo pure toglierlo con il tiralatte perchè rischio ingorghi
ma un seno ha un capezzolo un pochino piatto e lei preferisce poppare dall'altro seno
ovviamente non esiste la tecnica della monotetta e io mi son dovuta e mi sto dando da fare per far uscire il capezzolo, una settimana fa sembrava impossibile ed ero triste con tutto quel latte poi
e invece con il solido e amoroso aiuto della mia ostetrica stiamo superando anche questo
senza di lei e senza le consulenti della lega del latte che sono andata a trovare con alberto e se non fossi una madre e una donna stoica avrei rinunciato
invece hai ragione

allattare è davvero bello