martedì 15 gennaio 2008

lunedì 7 gennaio 2008

sabato 1 settembre 2007

I miei ometti

venerdì 3 agosto 2007

Emma di Frangela


Ecco un'altra bellissima topina: Emma. Complimenti Frangela, Emma con il suo papa' e' dolcissima.

domenica 15 luglio 2007

Vi racconto come è nato jacopo...

Mercoledì 11/07 vado a letto serena, ormai tranquilla che il mio bimbo sarebbe nato quando fosse stato il momento giusto e che probabilmente quel momento non era prossimo, visto che mi sentivo benissimo senza alcun segnale. Leggo per un po’, un libro che mi sta appassionando e senza accorgermene faccio le 11, per me è tardi, Emma ci da la sveglia presto la mattina,meglio dormire e così faccio, chiudo gli occhi e cado in un bel sonno profondo. Improvvisamente un dolore acuto al basso ventre mi sveglia, apri gli occhi di scatto, che succede? Aspetto, guardo l’orologio, passano 5 minuti e arriva un'altra fitta. Decido di alzarmi e andare in bagno per verificare che non si tratti di bisogno di fare la cacca. mi siedo lì e sento sgocciolare e ancora un'altra fitta. Emma dorme, mia mamma pure, Mario sta provando ad addormentarsi, vado da lui e gli dico, mi sa che ci siamo, credo di aver rotto le acque, controllo ancora e semmai andiamo, intanto non ti addormentare. Torno in bagno e capisco che si tratta proprio di liquido amniotico perchè è rosato, mi vesto in fretta, sveglio mia madre e le annuncio che stiamo andando. Sono le 23.55 partiamo in macchina le contrazioni sono intense, brevi (poco meno di un minuto), ma ravvicinatissime 2-3 minuti l’una dall’altra. Arriviamo in ospedale, il parcheggio è quasi vuoto perciò decidiamo di lasciare la macchiane fuori e andare direttamente in reparto senza passare dal PS. In ostetricia mi ricoverano e mi attaccano al monitor in sala travaglio sono le 12.20. dopo 20 minuti ho un’improvvisa voglia di spingere, lo dico a Luciana (ostetrica meravigliosa) mi visita con molta calma, parlandomi sempre a voce bassa e con estrema tranquillità mi dice “fai quello che ti senti di fare, vedi tu, asseconda il tuo istinto”, e io “ma sono già dilatata”, “completamente!”.....
......aiuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
............tocca a me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
..........non sono pronta!
Ho paura di spingere, non mi sento pronta, non me lo aspettavo e ora che faccio, chiedo della vasca e mi dice, non facciamo in tempo a prepararla. E ora come mi metto sdraiata su qestoletto sto scomoda mi fa male la schiena, ma a terra non mi sento di andare mi sembra di non possedere l’uso della gambe, nel senso che mi sembra che non rispondano bene ai comandi, mi faccio consigliare e lei mi propone di mettermi su un fianco...ci provo, fantastico, la schiena non mi fa più male e la pressione su sacro si è ridotta tantissimo, ci siamo ora sono pronta cominciamo!
Intanto arriva l’infermiere con una flebo e io pronta chiedo cos’è
“serve per rendere più efficaci le contrazioni”, guardo Luciana e le dico chiaro “non lo voglio”, “ok aspettiamo e vediamo”, capisco che mi devo mettere di impegno sfruttare le contrazioni e far nascere il mio bimbo. Qualche bella spinta lunga e sento la testa uscire, mi riposo un attimo, lo so che il più è fatto, è quasi finita, ancora una spinta e insieme al bimbo esce un ondata di liquido, era ancora tutto dentro, il medico di turno era entrato e stava accanto a mio marito a guardare in silenzio, ha fatto un salto per scanzare il getto che stava per annaffiarlo ben bene (...guardone!). Luciana prende Jacopo e me lo appoggia sul petto: che sensazione meravigliosa, è il mio bimbo, sta bene, è bellissimo, somiglia a Emma, ha freddo, scaldatelo, qualcuno lo scaldi, vedete che ha freddo (certo che lo vedono, ma io sono di nuovo mamma!), Mario vai con lui... sono le 1.31.
Le gambe non smettono di tremare, è da quando o partita da casa che non si ferma questo tremore, è fastidioso,ma mi dicono che è normale, tra poco mi passa. Restiamo sole io e l’ostetrica, mi guarda la vagina e mi dice, mi sembra bene sai, poi guardiamo meglio, adesso aspettiamo un attimo che si stacchi la placenta. In quel mentre arriva la solita infermiera con una siringa e io di nuovo chiedo cos’è, “serve per aiutare l’utero a ricontrarsi”, mi scuso, non voglio mettere nessuno in difficoltà, ma io quell’iniezione non la voglio, mi portate il bimbo lo attacco e vedrai che l’utero torna al suo posto. L’infermiera è scocciata, Luciana mi chiede un patto niente iniezione fino al controllo tra qualche ora e se lei valuta ce ne sia bisogno io non farò storie, accetto, mi sembra ragionevole. Ci siamo sento di nuovo delle contrazioni e la placenta che si sta staccando, una spintina ed è fuori. Mi pulisce un po’, mi disinfetta e controlla bene, perfetto non ci sono lacerazioni, a posto così! Posso andare in camera e aspettare che Mario mi porti il nostro cucciolo....
Tutto fatto, sono stanca, ma non ho sonno, mi metto a mandare sms, comprese le mie amiche luglioline che devono saperlo subito!!!




e ora ve lo presento insieme a sua sorella che non lo lascia un momento!




venerdì 13 luglio 2007

BUON ALLATTAMENTO A NOI!

RAGAZZE, ECCOMI FINALMENTE A CONTIBRUIRE AL NOSTRO BLOG!

VI LASCIO ALCUNE INDICAZIONI SULLA DIETA DA SEGUIRE IN ALLATTAMENTO.

PREVALE SEMPRE IL BUON SENSO SIA CHIARO!

E' UN MIX DEI CONSIGLI AVUTI DALLA MIA ORMAI FAMOSA OSTETRICA, MICHELA STAR!, E LA CONSULENTE DELLA LECHE LEGUE A CUI MI APPOGGIO.







Cose da evitare:

in teoria nulla preso con moderazione va evitato, soprattutto è consigliabile continuare la dieta che si è tenuta in gravidanza in quanto i bambini sono già abituati a gusti, sapori ecc

E' consigliabile soprattutto:

-variare spesso al scelta degli alimenti

-assortire in modo equilibrato i cibi

-usare cibi naturali, cioè il più possibile vicino al loro stato originario



Assolutamente da evitare:

-additivi chimici

-cercare di evitare lo zucchero ( calma la fame del bambino ma non è nutriente...qui io cado perché tra gelati e brioches ragazze...!è dura!)

-sale, va evitato l'abuso

-alimenti raffinati, anche questi confondono il senso di sazietà del bambino

-NO FUMO, ALCOOL, BIBITE GASSATE,MEDICINE



La Leche Legue dice che non è provata nessuna relazione tra il cibo che mangia la mamma e le coliche. Io sono d'accordo perché ho visto allattare madri in Cina e in India che si mangiavano solo spezie e fagioli, peperoncino a go go e chi più ne ha più ne metta...



Alcuni dicono che andrebbero evitati:

-cavolfiori, asparagi ( per il sapore che lasciano al latte)

-cipolla e aglio ( idem come sopra)

-fagioli e legumi va presi con molta moderazione

-evitare pomodoro fresco il primo mese ( io lo mangio tutti i giorni, Alba mai avuto un mal di pancia quindi non so...)

-fragole

-limitare i grassi e le proteine animali e sostituirle con quelle vegetali

-limitare i formaggi freschi

-evitare il latte, pare sia allergizzante



Da mangiare invece :

-frutta e verdura

-zuppe di cereali

-aumentare i carboidrati

-bere moltissima acqua ( allattare disidrata!)

-formaggi stagionati

-tisane ( pare sia ottima per lamontata e incrementare la produzione di latte quella di finocchio!)

-cereali

-semi e noci



IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE!



Credo al cosa migliore sia comunque provare...ogni mamma è diversa e così ogni bambino, cercare di capire magari come il bimbo reagisce a taluni alimenti.



ALLATTARE E' DAVVERO MEGLIO DI DARE IL BIBERON, SIA DAL PUNTO DI VISTA FISICO CHE DA QUELLO PSICOLOGICO.

ALLATTARE FA BENE AL BAMBINO MA ANCHE ALLA MAMMA, SOPRATTUTTO A NOI NEO MAMME, BISOGNOSE DI TROVARE RISTORO NEL BAMBINO E SICUREZZA!



BUON ALLATTAMENTO RAGAZZE



P.S. Con questo non vorrei che fosse un dramma per nessuno dare il biberon, quello che serve di più ai nostri figli è una mamma serena e allegra! parole di mia madre che condivido pienamente!

Baci a tutte

mercoledì 11 luglio 2007

Vi presento Valerio Yi